Buongiorno a tutti,
oggi sono quattro mesi da quando abbiamo avviato questo appuntamento settimanale di approfondimento su varie tematiche, negoziali e non: promozioni strabiche e slim e mansioni extra-large, tagli fantasma degli sprechi della Banca e tagli reali di qualche annualità dei nostri stipendi, pari opportunità e orario di lavoro, le “grandi manovre” per l’equità, per la crescita, per i giovani e per togliere le ultime garanzie al mondo del lavoro.
Insomma, non vi abbiamo risparmiato molto: l’abbiamo fatto perché pensiamo che la Banca d’Italia possa avere un futuro se tutti i suoi lavoratori sono consapevoli e desiderosi di conoscere quello che accade, e cosa c’è dietro le quinte dell’agguerrito volantinismo sindacale e del sobrio volto da sfinge dell’Amministrazione.
Oggi vorremmo rivolgervi un invito pressante. Iscrivetevi al primo tavolo: scegliete voi, se vi sentite più vicini alla sensibilità del Sibc, iscrivitevi al Sibc, se vi sentite più vicini alla sensibilità della Falbi, iscrivitevi alla Falbi, se vi sentite più vicini alla sensibilità della Uil, iscrivitevi alla Uil. In ogni caso, rafforzate al massimo il primo tavolo: adesso vi diamo qualche buona ragione per accettare l’invito.
oggi sono quattro mesi da quando abbiamo avviato questo appuntamento settimanale di approfondimento su varie tematiche, negoziali e non: promozioni strabiche e slim e mansioni extra-large, tagli fantasma degli sprechi della Banca e tagli reali di qualche annualità dei nostri stipendi, pari opportunità e orario di lavoro, le “grandi manovre” per l’equità, per la crescita, per i giovani e per togliere le ultime garanzie al mondo del lavoro.
Insomma, non vi abbiamo risparmiato molto: l’abbiamo fatto perché pensiamo che la Banca d’Italia possa avere un futuro se tutti i suoi lavoratori sono consapevoli e desiderosi di conoscere quello che accade, e cosa c’è dietro le quinte dell’agguerrito volantinismo sindacale e del sobrio volto da sfinge dell’Amministrazione.
Oggi vorremmo rivolgervi un invito pressante. Iscrivetevi al primo tavolo: scegliete voi, se vi sentite più vicini alla sensibilità del Sibc, iscrivitevi al Sibc, se vi sentite più vicini alla sensibilità della Falbi, iscrivitevi alla Falbi, se vi sentite più vicini alla sensibilità della Uil, iscrivitevi alla Uil. In ogni caso, rafforzate al massimo il primo tavolo: adesso vi diamo qualche buona ragione per accettare l’invito.
CON CHI TRATTA L'AMMINISTRAZIONE?
Con chi tratta l’Amministrazione? Con tutti. Ma come sapete, il primo tavolo composto da Sibc Falbi e Uil che rappresenta la maggioranza assoluta delle carriere non direttive (60% degli iscritti, oltre 730 iscrizioni in più) e il 50% della generalità del personale.
Giuridicamente, è con questo tavolo che si fa la vera trattativa, perché è da questo tavolo che dipende quale accordo si firma e quale non si firma.
Ora, quando la Banca tratta, calcola la forza di chi ha davanti, e calcola se i colleghi apprezzano o meno la politica che porta avanti l’interlocutore. Se la Banca si trova davanti un primo tavolo che cresce nei consensi, avrà più interesse a venire a “miti consigli”. Al contrario, davanti a un primo tavolo che dovesse ridurre il proprio peso, la Banca non si farebbe scrupoli a esercitare l’arroganza che abbiamo visto spesso in questi anni.
Ciascuno dei sindacati del primo tavolo - Sibc Falbi e Uil - abbraccia tutte le categorie del personale, dagli operai ai segesi, dagli operativi ai direttivi, e ciascuno abbraccia colleghi di tutte le generazioni.
Pensiamo che questi siano elementi fondamentali, perché la Banca d’Italia è una sola, e il danno maggiore ai colleghi deriva dai gruppetti che vogliono considerarsi come i maiali di Orwell, gli “animali più uguali degli altri”. In questo modo sono i primi a perdere, si illudono di essere forti e invece si ghettizzano da soli, facendo più o meno inconsapevolmente il gioco degli squali che vogliono spaccare il personale per fare tanti comodi bocconcini dell’uno e dell’altro gruppetto.
SQUADRA CHE VINCE...
Giuridicamente, è con questo tavolo che si fa la vera trattativa, perché è da questo tavolo che dipende quale accordo si firma e quale non si firma.
Ora, quando la Banca tratta, calcola la forza di chi ha davanti, e calcola se i colleghi apprezzano o meno la politica che porta avanti l’interlocutore. Se la Banca si trova davanti un primo tavolo che cresce nei consensi, avrà più interesse a venire a “miti consigli”. Al contrario, davanti a un primo tavolo che dovesse ridurre il proprio peso, la Banca non si farebbe scrupoli a esercitare l’arroganza che abbiamo visto spesso in questi anni.
Ciascuno dei sindacati del primo tavolo - Sibc Falbi e Uil - abbraccia tutte le categorie del personale, dagli operai ai segesi, dagli operativi ai direttivi, e ciascuno abbraccia colleghi di tutte le generazioni.
Pensiamo che questi siano elementi fondamentali, perché la Banca d’Italia è una sola, e il danno maggiore ai colleghi deriva dai gruppetti che vogliono considerarsi come i maiali di Orwell, gli “animali più uguali degli altri”. In questo modo sono i primi a perdere, si illudono di essere forti e invece si ghettizzano da soli, facendo più o meno inconsapevolmente il gioco degli squali che vogliono spaccare il personale per fare tanti comodi bocconcini dell’uno e dell’altro gruppetto.
SQUADRA CHE VINCE...
Bisogna dire che storicamente l’alleanza tra Falbi e Sibc ha sempre prodotto risultati molto positivi per tutti i colleghi, con accordi importanti e storici e tutto lascia pensare che sarà così anche questa volta. In quattro mesi, possiamo vantare il risultato di aver bloccato il nascente, pericolosissimo attacco mediatico agostano contro il personale della Banca d’Italia. Abbiamo ottenuto un risultato molto positivo sull’efficienza aziendale, sia per il quantum complessivo, sia per aver sancito il principio (che si voleva negare) della strutturalizzazione di una parte dell’efficienza stessa: in questo modo, una parte della maggiore efficienza 2010 ce la porteremo avanti fino alla pensione. Abbiamo ottenuto l’accollo completo da parte della Banca del contributo di solidarietà per il Fondo Pensione Complementare dell’1,64% che gravava sia sugli ante 93 che sui post 93!
IL FUTURO NON ASPETTA: AFFRONTIAMOLO INSIEME
IL FUTURO NON ASPETTA: AFFRONTIAMOLO INSIEME
Ora, la sfida è il futuro. La volete la riforma delle carriere? Volete magari dire la vostra e non lasciare deleghe in bianco? Bene, questo è il tavolo che può fare e farà la riforma delle carriere, per la forza dei numeri, per la voglia, la concretezza e l’idealismo che ci anima, per la capacità di ascoltare e rappresentare insieme tutte le anime della Banca, come dicevamo prima. Vuoi la riforma delle carriere? Iscriviti al primo tavolo. Facciamola insieme, la riforma!
E non c’è solo la riforma delle carriere e della valutazione, c'è anche il reinquadramento del personale in servizio e gli orari di lavoro!
Ci sono migliaia di colleghi in Filiale che non sanno “per quanto resisterà” la loro Filiale. Al primo tavolo ci sono forze che hanno affrontato la riorganizzazione territoriale in modi molto diversi. Sapremo fare tesoro delle esperienze diverse, partendo da un concetto che ci è sembrato condividere lo stesso governatore: è ora di smettere di giocare sulla pelle dei colleghi delle filiali. E’ ora di smettere di giocare sulla pelle di tutti i colleghi.
E non c’è solo la riforma delle carriere e della valutazione, c'è anche il reinquadramento del personale in servizio e gli orari di lavoro!
Ci sono migliaia di colleghi in Filiale che non sanno “per quanto resisterà” la loro Filiale. Al primo tavolo ci sono forze che hanno affrontato la riorganizzazione territoriale in modi molto diversi. Sapremo fare tesoro delle esperienze diverse, partendo da un concetto che ci è sembrato condividere lo stesso governatore: è ora di smettere di giocare sulla pelle dei colleghi delle filiali. E’ ora di smettere di giocare sulla pelle di tutti i colleghi.
ISCRIVITI AL PRIMO TAVOLO
E quindi, cara collega e caro collega, noi crediamo sia arrivato il momento di dare un segnale forte e deciso, per rafforzare la nostra posizione di dipendenti della Banca d’Italia.
Iscriviti a un qualunque sindacato del primo tavolo. Se decidi di iscriverti a Falbi o Uil, in basso trovi i recapiti mail, se preferisci iscriverti al Sibc, qui in basso troverai l’elenco dei nostri rappresentanti in tutt’Italia, e se non hai un rappresentante vicino o preferisci rivolgerti alla Segreteria Nazionale, puoi contattarci via mail e via telefono.
L’importante è che anche tu partecipi nel modo migliore al cambiamento.
Il cambiamento passa attraverso l’impegno di ognuno. Non possiamo aspettare sempre che arrivino gli altri a salvarci, come il settimo cavalleggeri.
Fai un gesto semplice nella nostra direzione, iscrivendoti al primo tavolo!
Iscriviti a un qualunque sindacato del primo tavolo. Se decidi di iscriverti a Falbi o Uil, in basso trovi i recapiti mail, se preferisci iscriverti al Sibc, qui in basso troverai l’elenco dei nostri rappresentanti in tutt’Italia, e se non hai un rappresentante vicino o preferisci rivolgerti alla Segreteria Nazionale, puoi contattarci via mail e via telefono.
L’importante è che anche tu partecipi nel modo migliore al cambiamento.
Il cambiamento passa attraverso l’impegno di ognuno. Non possiamo aspettare sempre che arrivino gli altri a salvarci, come il settimo cavalleggeri.
Fai un gesto semplice nella nostra direzione, iscrivendoti al primo tavolo!
Buona settimana a tutti dal Sibc.
FALBI: falbi@falbi.fastwebnet.it tel. 06.47922656
UIL: UILCAC04@uilca03.191.it tel. 06.47922710
SIBC: segreteria@sibc.it tel. 06.47923071
AGRIGENTO PARENTI Franco Mario
AREZZO ROSCIARELLI Auro
BARI DELORENZIS Maria Rosaria
CAGLIARI FLORIS Daniele
CAMPOBASSO CERULO Angelo
CASERTA FANTACCIONE Luigi
FOGGIA QUATELA Nunzia
FORLI' MARINO Filippo
LA SPEZIA TODARO Maurizio
MESSINA CANNIZZARO Fabrizio
NAPOLI CIPRIA Salvatore
PALERMO FIRRARELLO Antonino
PALERMO GENCHI Antonino
PIACENZA ABBRUZZESE Aldo
PERUGIA ROMANO Lucia
RAGUSA SCROFANI Francesco
RAGUSA PAPALEO Anna Maria
TARANTO CRAMAROSSA Raffaello
TARANTO LICCIARDELLO Orazio
TORINO SALUSTRI Alessandro
TRENTO RIZZOLLI Michele
TREVISO MORETTI Mauro
TRIESTE ZULIANI Sandro
ROMA SEDE NOBILI Lorenza
ROMA SUCC. BELLISARI Cinzia
ROMA CDM LANZA Davide
ROMA CDM MAGNI Carlo
ROMA CDM SAGRAMATI Fulvio
ROMA CDM SCACCIA Valter
ROMA AC BELLUSCIO Michele
ROMA AC CAFFIERO Massimo
ROMA AC CAIAZZO Pierpaolo
ROMA AC DALBOR Federica
ROMA AC DARY Riccardo
ROMA AC DE ANGELIS Beniamino
ROMA AC FABBRI Chiara
ROMA AC FRANZESE Bonifacio
ROMA AC FULLI Paola
ROMA AC GUARNA Massimiliano
ROMA AC MERCONE Lucia
ROMA AC TROIANI Fulvio
FALBI: falbi@falbi.fastwebnet.it tel. 06.47922656
UIL: UILCAC04@uilca03.191.it tel. 06.47922710
SIBC: segreteria@sibc.it tel. 06.47923071
AGRIGENTO PARENTI Franco Mario
AREZZO ROSCIARELLI Auro
BARI DELORENZIS Maria Rosaria
CAGLIARI FLORIS Daniele
CAMPOBASSO CERULO Angelo
CASERTA FANTACCIONE Luigi
FOGGIA QUATELA Nunzia
FORLI' MARINO Filippo
LA SPEZIA TODARO Maurizio
MESSINA CANNIZZARO Fabrizio
NAPOLI CIPRIA Salvatore
PALERMO FIRRARELLO Antonino
PALERMO GENCHI Antonino
PIACENZA ABBRUZZESE Aldo
PERUGIA ROMANO Lucia
RAGUSA SCROFANI Francesco
RAGUSA PAPALEO Anna Maria
TARANTO CRAMAROSSA Raffaello
TARANTO LICCIARDELLO Orazio
TORINO SALUSTRI Alessandro
TRENTO RIZZOLLI Michele
TREVISO MORETTI Mauro
TRIESTE ZULIANI Sandro
ROMA SEDE NOBILI Lorenza
ROMA SUCC. BELLISARI Cinzia
ROMA CDM LANZA Davide
ROMA CDM MAGNI Carlo
ROMA CDM SAGRAMATI Fulvio
ROMA CDM SCACCIA Valter
ROMA AC BELLUSCIO Michele
ROMA AC CAFFIERO Massimo
ROMA AC CAIAZZO Pierpaolo
ROMA AC DALBOR Federica
ROMA AC DARY Riccardo
ROMA AC DE ANGELIS Beniamino
ROMA AC FABBRI Chiara
ROMA AC FRANZESE Bonifacio
ROMA AC FULLI Paola
ROMA AC GUARNA Massimiliano
ROMA AC MERCONE Lucia
ROMA AC TROIANI Fulvio