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lunedì 12 agosto 2013

CASC - Non solo Contributi climatici

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro SIBC,
l’altro giorno la mia vicina di casa, una vivace vecchietta di 89 anni, mi ha chiesto la gentilezza di andarle a comprare un particolare formaggio, in vendita in uno storico negozio del nostro quartiere, avente l’inequivocabile insegna: La formaggiera. Si tratta di un negozio dal quale mi ero sempre tenuto alla larga, essendo allergico ai formaggi.
E’ per mero accidente, quindi, che ho scoperto che all’interno de “La Formaggiera”, si vendevano in realtà anche salumi, pane e persino dell’ottima frutta, in particolare quelle pesche assai succose che sono da sempre la mia passione.
Per una bizzarra associazione di idee, mi è saltata in mente la Circolare CASC denominata Contributi climatici. Perché?, mi chiederai. E’ presto detto.
Può ben darsi che le colleghe e i colleghi non interessati ai contributi legati a viaggi e vacanze non aprano nemmeno quella Circolare. Ma potrebbe facilmente capitare che qualcuno di questi colleghi sia invece interessato a contributi per “corsi di lingua all’estero”, o al “contributo straordinario per familiari inabili”, ovvero al “contributo per la frequenza d’asili nido e scuole materne”. Tutte provvidenze racchiuse nella stessa Circolare Casc n. 39, sbrigativamente chiamata “Contributi climatici”.
Sono sicuro che sei d’accordo anche tu: sarebbe un peccato se qualche collega (avendone titolo e necessità) non potesse usufruire di questi vantaggi dell’associazione che finanzia e di cui fa parte a pieno titolo, solo perché sceglie di non aprire un allegato avente un titolo non pienamente rispondente al contenuto, non trovi?
Visto che sei l’unico sindacatoche scrive cose utili, e addirittura osa informarci su vicende (anche ben più importanti di questa) rispetto alle quali gli altri sindacati sanno solo fare il gioco delle tre scimmiette, perché non sforni una delle tue belle comunicazioni su questo fatto?