Dice Daniel Pennac che “l’uomo si nutre di risposte”. Probabilmente è vero anche per i sindacati, che però hanno bisogno di nutrirsi anche di domande, delle vostre domande, delle vostre istanze.
Per questo vogliamo dirvi due cose prima di tutto: intanto grazie, perché un sondaggio che aveva non una ma venti proposte su cui esprimervi e a cui avete risposto in 1.054 è veramente un patrimonio di conoscenza e di speranza che ci affidate. Un patrimonio di risposte, ma anche un patrimonio di domande, oneste e degne di considerazione, di poter lavorare in condizioni migliori, domande di cui la Banca stessa dovrebbe fare tesoro. Di questo patrimonio non saremo avari, infatti qui sotto mettiamo a disposizione di tutti i dati aggregati, per ognuna delle proposte che avevamo sottoposto al voto.
Voglio poi leggervi una frase molto intelligente che ci ha scritto un collega o una collega nel campo a disposizione: “Ognuna delle soluzioni proposte ha valore in circostanze della vita differenti, quindi ritengo che tutte queste andrebbero sostenute proprio per ottenere la 'flessibilità' di cui tanto si parla”. Ecco, chiunque sia questa persona, ha capito perfettamente il senso di quelle venti proposte e più in generale il senso del lavoro che facciamo al SIBC, dove cerchiamo con tutti i nostri limiti, di fare gli interessi di tutti i lavoratori della Banca d’Italia, giovani e meno giovani, operativi e direttivi, coadiutori e assistenti, donne e uomini, di Roma e di Filiale, perché la Banca d’Italia è una e noi siamo sicuri che la Banca avrà un futuro radioso se tutti remiamo insieme per ottenere rispetto per il lavoro che facciamo ogni giorno!
1.054 RISPOSTE: LE PRINCIPALI LINEE DI TENDENZA
I dati sono indicati dettagliatamente nel testo in basso, possiamo dire che le linee di tendenza sono molto chiare: la grandissima maggioranza chiede che siano estese a tutti alcune delle misure più significative già in vigore per il personale coinvolto dalla ristrutturazione territoriale: parliamo di aumento della flessibilità in ingresso (e quindi in uscita!), della personalizzazione degli orari di lavoro nell’arco dei giorni della settimana, della facoltà di ripartire in 4 giorni e non in 5 l’intero orario settimanale, la riduzione della durata della pausa mensa. E’ significativo il gradimento di questi strumenti di “flessibilità”, proprio perché non sono teorici ma già concretamente in uso in alcune realtà. Molto apprezzate risultano anche le proposte di introdurre anche in Banca, come in BCE, la possibilità di lavorare da casa 4 giorni al mese, di aumentare a 4 le ore massime del singolo permesso a recupero (tanto più necessario da quando Siparium ha reso complicato pure respirare se si esce dal rigido sentiero prefissato), di attribuire giornate di congedo straordinario per i neo-papà.
SI' ALLE OPPORTUNITA', NO AI GHETTI
E’ poi molto significativo il gradimento di tutte le proposte per rendere più fruibili part-time e “telelavoro”, estendendo quest'ultimo a tutte le strutture, aumentando le posizioni disponibili e rendendolo meno simile possibile a una gabbia. E’ significativo perché, in alcune realtà in cui è in corso la fase sperimentale, la richiesta effettiva dei colleghi è stata bassina. Ora, voi sapete che la nostra Banca è diventata improvvisamente modernissima e cybernetica, vi scrive le mail, partecipa ai social network, ma non si sa mai, qualche minuscola incrostazione di arretratezza culturale resta sempre e non vorremmo che la Banca si fosse preparata a dirci, dopo la prima fase sperimentale, “vedete?, il telelavoro non interessa!”
Ecco, con questi dati gli avete rotto lo schema perché avete denunciato che il telelavoro e anche il part time - per come sono costruiti - non sono solo un’opportunità ma anche un rischio di ghettizzazione. Dobbiamo far sì che i ghetti spariscano e si valutino le persone per quello che fanno e non per le ore che passano in banca!
Il grazie va anche esteso a tutti coloro che, oltre a votare le singole proposte, hanno anche fornito ulteriori indicazioni nel campo libero a disposizione. Indicazioni utilissime, dal part time stagionale (9 mesi di lavoro e 3 no) alla richiesta di prevedere una migliore tutela per i soggetti destinatari di cure o che hanno necessità di accudire familiari, alla diversa struttura dei turni e a ulteriori strumenti di flessibilità.
Insomma, l’orario di lavoro è sentito giustamente da moltissimi come un elemento fondamentale per migliorare la nostra vita, noi ci impegniamo a tenere conto di questa vostra imponente partecipazione nella fase negoziale che affronteremo insieme ai nostri alleati, a partire dall'incontro già fissato per il 29 febbraio.
Per oggi vi ringraziamo e vi auguriamo una buona settimana!
Per oggi vi ringraziamo e vi auguriamo una buona settimana!
RISULTATI FINALI DEL SONDAGGIO
VENTI IDEE PER L'ORARIO DI LAVORO
(gradimento max: voto 5, minimo: voto 1)
Dati esposti: voto medio; percentuale voto massimo; percentuale voto minimo
Maggiore flessibilità in entrata (7,30-9,30):
4,15 (max:62%; min:8%)
Orari personalizzati su arco settimanale:
4,23 (max:58%; min:4%)
Lavoro ripartito in 4 giorni:
4,11 (max:57%; min:10%)
Flessibilità della durata della pausa mensa:
4,17 (max:60%; min:9%)
Incremento delle giornate di congedo ordinario per tutti:
4,05 (max:56%; min:9%)
Obbligo di chiusura degli uffici alle ore 18,30:
3,45 (max:44%; min:27%)
Introduzione dell'opzione "lavoro in remoto" da casa - modello BCE:
4,21 (max:62%; min:8%)
Part-time: Introduzione del modulo "4 settimane di lavoro, 1 libera":
3,71 (max:48%; min:20%)
Part-time: Frequenza trimestrale dei bandi:
3,82 (max:55%; min:17%)
Part-time: Differenziazione durata minima (scadenze di 3, 6 e 9 mesi):
3,98 (max:57%; min:15%)
Aumento delle giornate di congedo frazionabili:
3,76 (max:49%; min:11%)
Banca Ore: aggiunta plafond differenziati (15, 30 e 60 ore):
3,45 (max:38%; min:18%)
Banca Ore: estensione facoltà a tutti, compresi dirigenti:
3,29 (max:31%; min:27%)
Preferenza accesso a flessibilità oraria a chi ha bambini di 0-3 anni:
3,85 (max:46%; min:11%)
Paternità: 10 gg. congedo straordinario per nascita/adozione figlio:
3,97 (max:51%; min:10%)
Telelavoro: estensione a tutte le strutture della Banca:
4,11 (max:56%; min:8%)
Telelavoro: forte aumento delle posizioni disponibili:
4,11 (max:55%; min:7%)
Telelavoro: modifiche a normativa per fruizione più flessibile:
4,11 (max:54%; min:7%)
Incremento a 4h del limite dei permessi a recupero:
4,07 (max:54%; min:7%)
Aumento del numero di scaglioni delle giornate di congedo ordinario:
3,17 (max:31%; min:22%)