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lunedì 13 febbraio 2012

Il tuo orario preferito è... ?


Buongiorno a tutti, 
nel corso dell’incontro dell’altro giorno sulla riforma delle carriere, la Banca ha fatto capire che saremo presto convocati anche per discutere di un’altra riforma fondamentale, quella dell’orario di lavoro.
Quando si parla di orario di lavoro, generalmente i colleghi rispondono in modi assai diversificati: la maggior parte è molto interessata, perché ritiene che la struttura giornaliera della prestazione lavorativa sia un po’ la declinazione del tempo di ciascuno di noi, la declinazione delle nostre giornate, la possibilità o meno di dedicarci in modo non formale alla nostra famiglia, ai nostri hobbies, agli studi, a crescere come persona, oltre che come "dipendente codice individuale tal dei tali".
Altri se ne disinteressano perché “l’orario non sono soldi”.
A nostro modo di vedere, bisogna entrare sempre più nell’ordine di idee che anche l’orario “sono soldi”. Pensate alle famiglie con bambini e alla necessità di rivolgersi frequentemente a babysitter, pensate a chi lavora in una città diversa da quella di residenza, e così via. E comunque, siccome crediamo che nella vita, e nel lavoro, non tutto abbia un prezzo, e non tutto sia mercificabile e vendibile, in particolare i nostri diritti, intendiamo impegnarci molto - oltre che sulla riforma delle carriere - anche su questo versante della trattativa.

Subito sotto troverete un sondaggio con il quale  vi preghiamo di esprimere il vostro interesse e gradimento su 20 innovazioni possibili, che aumenterebbero la flessibilità dei nostri orari e migliorerebbero la possibilità di conciliare i tempi di vita e lavoro.
Pensate che parecchie di queste proposte, di cui vi abbiamo già parlato, discenderebbero dalla semplice estensione a tutto il personale degli istituti previsti per il personale coinvolto dalla riorganizzazione territoriale, in forza di un accordo a vantaggio di tutti i lavoratori della Banca d'Italia, fortemente voluto proprio dal SIBC:
Maggiore flessibilità in entrata (7,30-9,30) - Orari personalizzati (orario giornaliero compreso fra 5 e 9 ore) - Orario su 4 giorni lavorativi - Flessibilità della durata dell’intervallo del pranzo - Part time su 4 settimane di presenza e 1 di assenza, e così via.
Altre proposte ci sono arrivate da voi, o dalla parte sindacale della CPO, o da associazioni o dal buon senso.
Su ciascuna delle idee proposte, vi preghiamo di scalettare il vostro indice di gradimento, dando un voto compreso fra un minimo di 1 a un massimo di 5 (massimo interesse).

Diceva Keynes che la riduzione dell’orario di lavoro sarebbe stata "una naturale conseguenza dell’irreversibile progresso tecnologico". Ora, diciamo che non è il momento oggi di parlare del progresso tecnologico in Banca d’Italia, ma basta dire la parola Siparium e ci siamo capiti.
E’ tuttavia il caso di sottolineare che molte innovazioni sono perfettamente possibili, perché non implicano nemmeno una riduzione dell’orario di lavoro, ma semplicemente una sua diversa organizzazione che richiederebbe "solamente" una certa flessibilità organizzativa e gestionale del datore di lavoro.
Ce l’avrà? Lo vedremo.
Ma certamente il SIBC crede che un orario di lavoro moderno, flessibile e personalizzabile sia un diritto primario perché ha il potere di migliorare molto la nostra vita!
Esprimete le vostre opinioni con il sondaggio per tutta la settimana, poi vi daremo naturalmente conto dei risultati

Buona settimana e buon voto a tutti. A presto dal SIBC!